- CHE COS'E' L'ADORAZIONE EUCARISTICA...pag. 36
Che cos'è l'Adorazione eucaristica
La vita paolina è nata dal Tabernacolo; così dovrà viversi; così consumarsi. Dal Tabernacolo tutto, senza il Tabernacolo nulla.
La Visita è:
* un incontro dell'anima e di tutto il nostro essere con Gesù.
* È la creatura che s'incontra con il Creatore.
* È il discepolo presso il divino Maestro.
* È l'infermo con il Medico delle anime.
* È il povero che ricorre al Ricco.
* È l'assetato che beve alla Fonte.
* È il debole che si presenta all'Onnipotente
* È il tentato che cerca il Rifugio sicuro.
* È il cieco che cerca la Luce.
* È l'amico che va al vero Amico.
* È la pecorella smarrita cercata dal divino Pastore.
* È il cuore disorientato che trova la Via.
* È lo stolto che trova la Saggezza.
* È la sposa che trova lo Sposo dell'anima.
* È il nulla che trova il Tutto.
* È l'afflitto che trova il Consolatore.
* È il giovane che trova orientamento per la vita.
I pastori al presepio, la Maddalena al convito di Simone, Nicodemo che arriva nella notte.
Le sante conversazioni della Samaritana, di Zaccheo, di Filippo e di tutti gli Apostoli con Gesù; specialmente nell'ultima settimana della sua vita terrena e dopo la risurrezione.
Si va a Gesù come Mediatore tra Dio e l'uomo; come Sacerdote del Padre; come
Vittima di espiazione; come il Messia venuto; come Verbo di Dio; come buon Pastore; come Via, Verità e Vita; come Salvatore del mondo.
La Visita è la pratica che più orienta ed influenza tutta la vita e tutto l'apostolato.
Raccoglie in sé i frutti di tutte le altre pratiche e li conduce a maturità.
* È il gran mezzo per vivere tutto Gesù Cristo.
* È il gran mezzo per superare la pubertà e formare la personalità in Cristo.
* È il segreto per la trasformazione nostra in Cristo: «vivit vero in me Christus».
* È sentire le relazioni di Gesù col Padre e con l'umanità.
* È la garanzia di perseveranza.
La Visita vera è un'anima che pervade tutte le ore, le occupazioni, i pensieri, le relazioni, ecc. E una linfa o corrente vitale che su tutto influisce, comunica lo spirito anche alle cose più comuni. Forma una spiritualità che si vive e comunica. Forma Io spirito di orazione che, coltivato, trasforma ogni lavoro in preghiera (UPS ll, nn. 103-110).