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LA VIA CRUCIS
Al pio esercizio della Via Crucis è annessa l'indulgenza plenaria. Riportiamo le norme che la regolano:
a) L'esercizio deve essere compiuto dinanzi alle stazioni legittimamente erette.
b) Secondo la più comune consuetudine, la Via Crucis consta di quattordici letture, alle quali si aggiungono alcune preghiere vocali. Tuttavia per il compimento di questo esercizio si richiede soltanto meditazione sulla Passione e Morte del Signore, senza che occorra fare una particolare considerazione sui singoli misteri.
c) Occorre spostarsi da una stazione all'altra; però se questo esercizio si compie pubblicamente e il movimento di tutti i presenti non può farsi con ordine, basta che si rechi alle singole stazioni almeno chi dirige, mentre gli altri rimangono al loro posto.
Coloro che sono "impediti" potranno acquistare la medesima indulgenza, dedicando almeno mezz'ora alla lettura e meditazione della Passione e Morte di nostro Signore Gesù Cristo (cf Manuale delle Indulgenze, Ed. Vaticana, 1968, n. 63).
v. Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
R. Perché con la tua croce hai redento il mondo.
Preghiamo. Guarda, Signore, questa tua famiglia per la quale nostro Signore Gesù Cristo non ha esitato a consegnarsi nelle mani dei carnefici e a patire il supplizio della croce. Lui che è Dio, e vive e regna con te nell'unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Atto di contrizione. – Clementissimo Gesù mio, prostrato umilmente ai tuoi santissimi piedi, ti domando con tutto il cuore perdono dei miei peccati, che io piango e detesto specialmente per essere offesa alla tua infinita bontà. Propongo di voler piuttosto morire che offenderti un'altra volta e di amarti sopra ogni cosa fino alla morte.
Abbi pietà di noi, Signore. / Abbi pietà di noi.
Santa Madre, deh! tu fai
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.
Stabat Mater dolorósa
iuxta crucem lacrimósa,
dum pendébat Filius.
Se ne stava la Madre addolorata
in lacrime vicino alla Croce,
da cui pendeva il Figlio.